Uno Shakespeare ipercolorato al Galilei
La stagione dei Teatri di pianura è proseguita venerdì scorso, presso il Galilei di Romanengo, con Sogno di una Notte di Mezza Estate di William Shakespeare, messo in scena dall’incredibile factory della compagnia Transadriatica, un giovane gruppo di attori italiani e balcanici, ben nove sul palco, che dà alla commedia classica una nuova visuale tutta da ridere. Sul palco: NiKola Krneta, Ana Mulanovic, Milivoje Lakic, Fabio Tinella, Enrico Digiambattista, Luca Pastore, Chiara De Pascalis, Angela De Gaetano, Andrea Simonetti e tre attrici scelte durante lo spettacolo dal pubblico, tre donne che sono state utilizzate a più riprese durante tutta la rappresentazione e che si sono calate nei panni di Tisbe, un leone e… un muro. Le tre sono state maltrattate per tutto lo spettacolo da un incredibile Quince, tra le risate dell’abbondante pubblico. Ma sul palco non mancava davvero nessuno. Oberon e Titania in versione serbocroata, Lisandro, Ermia, Demetrio ed Elena che si scambiano schermaglie da soap-opera con tanto di colonna sonora assurda, fatta di classici della beat italiano e poi ancora un incredibile folletto nudo Puck che saltella per il palco combinando grandi pasticci. La trama della commedia del maestro inglese è rispettata in pieno, anche se nella versione della compagnia Transadriatica prende una forma tutta nuova che fa davvero divertire il pubblico, comprese le tre sfortunate spettatrici finite nel tritacarne della compagnia che, per una volta, hanno visto uno spettacolo dalla parte degli attori.