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BELLI DA MORIRE

viaggio teatralizzato alla scoperta del Cimitero monumentale di Lecce

un progetto di

FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano  (delegazione di lecce)

Con gli alunni del Liceo scientifico “De Giorgi” di Lecce

Guide teatrali: Factory compagnia transadriatica Tonio De Nitto e Fabio Tinella   

Coordinamento letterario ed organizzativo: Giovanna Cesano, Adriana Greco, 

Si ringraziano: Giovanna Caretto,  Vincenzo Cazzato, Graziana Chiatante, Stellina Della Notte,

Caterina Gerardi, Maurizio Guido,  Ilderosa Laudisa, Antonio Massari

foto di Eliana Manca

 

Belli da morire è un viaggio all’interno del Cimitero monumentale di Lecce, meta del turismo, della memoria e del ricordo. Un luogo di grande fascino, un labirinto dove il tempo resta sospeso tra le architetture delle diverse epoche che ha attraversato, dove riaffiorano volti e storie di notabili, artisti, personaggi illustri che hanno lasciato un segno nella comunità leccese e in parte nel panorama politico e culturale italiano. Il cimitero con le sue piazze, corti e viali è lo specchio della città, una miniatura composita dove convivono, incrociandosi, l’amore della vita e l’amore della morte, che in fondo è l’inizio di una nuova vita.

 

Un percorso di conoscenza e in taluni casi di riscoperta di questo luogo straordinario, di personaggi ed episodi degni di non cedere all’oblio del tempo che chiedono così di ritornare in vita anche  se solo per un giorno: lo scultore Eugenio Maccagnani, il tenore Tito Schipa, il sindaco Luigi Quarta, il poeta Vittorio Bodini, il pittore Michele Palumbo, lo scultore e formatore Giuseppe De Cupertinis, lo studioso Amilcare Foscarini, il chimico Giuseppe Stampacchia, il patriota liberale Giuseppe Libertini, il piccolo Luigi Giacomini, la scrittrice ed educatrice Luisa Amalia Paladini, il pittore Michele Massari ed infine il patriota Epaminonda Valentino.

Ancora una volta il teatro è un medium tra gli artisti e il pubblico,  tra i giovani e gli adulti, tra i vivi e i morti.

Riscoprire il cimitero monumentale di Lecce

 

La delegazione FAI di Lecce quest'anno, in occasione della FAIMARATHON ,ha scelto di valorizzare il giardino funebre del cimitero monumentale di Lecce situato accanto alla Chiesa dei Santi Nicolò e Cataldo: un vero e proprio museo a cielo aperto nella città dei morti, caratterizzato da una notevole varietà di stili architettonici, un luogo di grande suggestione dove riposano diversi personaggi illustri della nostra storia locale, politici, artisti, artigiani.

La conduzione del percorso di scoperta del giardino e' stata affidata  ai giovani allievi del Liceo de Giorgi di Lecce. Attraverso un laboratorio teatrale breve e intenso, gli studenti hanno ridato vita alle storie di questi personaggi, presentando al pubblico un'insolita visita guidata.

Con l’entusiasmo che li contraddistingue, i ragazzi hanno accettato l’invito della prof.ssa Adriana Greco, capodelegazione FAI di Lecce, a replicare l’evento per sostenere con una raccolta fondi, l' iniziativa del FAI nazionale " Ridiamo luce alla Madonna del sole"  destinata alla ricostruzione dell'Oratorio della Chiesa di Capodacqua frazione di Arquata del Tronto, uno dei centri più colpiti dal terremoto del 24 agosto 2016.

Con lo stesso obiettivo è stato realizzato un calendario, grazie alla generosa collaborazione del tipografo Gennaro De Angelis e del grafico Alessandro Colazzo. Le  immagini sono della fotografa Eliana Manca. 

 

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