FACTORY 10 ANNI DI UNA COMPAGNIA TRANSADRIATICA
30 settembre > 3 ottobre 2021 - LECCE • NOVOLI • LEVERANO • TRICASE PORTO
Più che una festa, un segnale di ripartenza poetica dal punto interrotto. Quattro giornate di spettacoli, incontri e la presentazione del libro Factory, ritratto umano di una compagnia, per attraversare insieme le mille sfaccettature che caratterizzano il progetto. Factory è la costruzione di un sogno, quello di una giovane compagnia indipendente che, al suo decimo anno di attività, ha fatto del coraggio e dell’ostinazione la propria ragione d’essere.
Palazzo Baronale di Novoli
Giovedi 30 settembre alle ore 18.00
VERNISSAGE E APERTURA MOSTRE*
I manifesti di Big Sur per Factory Compagnia transadriatica
Dieci illustrazioni di Valeria Puzzovio
Installazione dall’archivio audiovisivo Factory
Teatro comunale di Novoli
Giovedì 30 settembre ore 21.00
Factory compagnia transadriatica
LA BISBETICA DOMATA
di William Shakespeare
con Dario Cadei, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Franco Ferrante, Antonio Guadalupi, Filippo Paolasini, Luca Pastore, Fabio Tinella
traduzione e adattamento di Francesco Niccolini
musiche di Paolo Coletta
scene e realizzazione pittorica di Roberta Dori Puddu
scenotecnica costruttiva Luigi Conte
costumi di Lapi Lou
luci di Davide Arsenio
regia di Tonio De Nitto
Per festeggiare i primi 10 anni di attività, Factory ripropone uno degli spettacoli di maggior successo del proprio repertorio, La Bisbetica domata. Dopo il debutto nel 2015 lo spettacolo ha incontrato l’interesse di pubblici di ogni età, operatori e del mondo della critica in oltre cento repliche realizzate in tutta Italia.
Questa è la storia di Caterina, di sua sorella Bianca e di un intero villaggio, la storia di un villaggio che ha ferito e svenduto un bene prezioso, una storia che avrebbe potuto essere una favola.
Caterina l'inadeguata, la non allineata è la pazza per questo villaggio. Dietro di lei, spigolosa ma pura e vera, un mondo di mercimoni, di padri calcolatori, di figlie in vendita, di capricci lontani dall'amore, di burattinai e burattini non destinati a vivere l'amore, ma a contrattualizzarlo. La nostra Caterina non sta a questo gioco e come in una fiaba aspetta, pur non mostrando di volerlo, un liberatore, un nuovo inizio che suo malgrado potrà costarle molto più di quanto immagini. Ed ecco che la commedia si fa favola nera, grottesca, più contemporanea forse, nel cinico addomesticamento che non è molto diverso dallo spietato soccombere.
Terza prova shakespeariana per Factory dopo il Sogno e Romeo e Giulietta, insistendo ancora una volta su una lettura corale e visionaria dove la musica e la rima concorrono a restituirci una sorta di opera buffa, caustica e comicamente nera.
Teatro comunale di Novoli
Venerdi’ 1 ottobre ore 18.30
Cross the gap
Presentazione del video backstage dello spettacolo Hubu re
KILL THE GAP*
a cura di Eliana Manca
Il racconto della ripresa dello spettacolo Hubu re attraverso gli occhi e la complicità dei partecipanti e delle sue guide. Il progetto Cross the gap fa da cornice all’instancabile e ostinata volontà di non disperdere il sogno, l’energia e la follia creativa che aveva portato, un anno prima delle riprese, un gruppo di giovani attori con disabilità e non a confrontarsi con il capolavoro di Alfred Jarry.
Un viaggio dietro le quinte di un’esperienza per molti indimenticabile e che continua a vivere, per superare ogni divario che ci allontana dalla felicità.
Finanziato dal progetto Cross the gap, nell’ambito del programma di Cooperazione Interreg V-A Grecia-Italia 2014-2020.
Ingresso libero
☛ visibile anche in diretta streaming FB dalle ore 18.45
Teatro comunale di Novoli
Venerdi’ 1 ottobre ore 21.00
Factory compagnia transadriatica – Fondazione sipario Toscana
PETER PAN
di Tonio De Nitto
collaborazione drammaturgica Riccardo Spagnulo
con Francesca De Pasquale, Luca Pastore, Benedetta Pati, Fabio Tinella
Regia di Tonio De Nitto
coreografie Barbara Toma
Musiche Paolo Coletta
Scene di Iole Cilento e Porziana Catalano
videomapping di Emanuela Candido, Andrea Carpentieri, Andrea Di Tondo - Insynchlab
Costumi di Lapi Lou
Sarta Mariarosaria Rapanà
Luci di Marco Oliani
Peter Pan è la storia di un’assenza, di un vuoto che spesso rimane incolmabile, quello di un bambino che non c’è più. E’ l’inseguimento di un tempo che sfugge al nostro richiamo e che a volte si ferma, la ricerca delle esperienze che ci fanno diventare grandi senza volerlo e troppo presto. L’ispirazione viene dalle avventure di Peter e Wendy e dall’atmosfera un po’ misteriosa del primo romanzo di James Matthew Barrie, Peter Pan nei Giardini di Kensington, dove il sentimento autobiografico di una mancanza incolmabile spinge l’autore a creare un mondo parallelo, un giardino prima, un’isola poi, dove i bambini caduti dalle carrozzine e dimenticati dai propri genitori si ritrovano in uno spazio senza confini fisici e temporali. E l’isoladelmaipiù, Neverland, è forse dentro la testa di ogni bambino, un posto dove vanno a finire le cose dimenticate dai grandi, per cui non c'è spazio nella vita reale. E’ qui che Wendy riesce a trovare la giusta distanza con il suo essere bambina, qui che sente il desiderio di crescere, di abbandonare l’isola senza recidere quel legame con la propria infanzia che fatica a rimanere con noi tutta la vita: una finestra che chiudiamo diventando grandi e che, invece, dovremmo tenere aperta, in contatto con la nostra realtà e il nostro essere adulti.
Con lo stesso ensemble del fortunatissimo Diario di un brutto anatroccolo, Factory si cimenta in questa nuova creazione attraversando temi fondamentali per la crescita dove sogno, vita e morte corrono sullo stesso filo e possono essere entrambe una grande avventura, a dirla come Peter.
Convitto Palmieri - Teatrino
Sabato 2 ottobre ore 10.30
FACTORY. RITRATTO UMANO DI UNA COMPAGNIA*
Presentazione del libro edito da Cue press a cura di Alessandro Toppi e Michele Di Donato.
Ingresso libero
☛ visibile anche in diretta streaming FB dalle ore 11.00
Teatro comunale di Leverano
Sabato 2 ottobre ore 18.00
Factory compagnia transadriatica – Fondazione Sipario toscana
In collaborazione con Nasca teatri di terra
MATTIA E IL NONNO
di Roberto Piumini
dal romanzo omonimo pubblicato da Einaudi Ragazzi
con Ippolito Chiarello
adattamento e regia Tonio De Nitto
musiche originali Paolo Coletta
Costume Lapi Lou
Luci Davide Arsenio
Premio Eolo 2020 – miglior spettacolo dell’anno
Menzione speciale della giuria – Festebà 2021
Mattia e il nonno è un piccolo capolavoro scritto da Roberto Piumini, uno degli autori italiani più apprezzati della letteratura per l’infanzia.
In una lunga e inaspettata passeggiata, che ha la dimensione forse di un sogno, nonno e nipote si preparano al distacco, a guardare il mondo, a scoprire luoghi misteriosi agli occhi di un bambino, costellati di incontri magici e piccole avventure pescate tra i ricordi per scoprire, alla fine, che non basta desiderare per ottenere qualcosa, ma bisogna provare e soprattutto non smettere mai di cercare.
In questo delicato passaggio di consegne il nonno insegna a Mattia, giocando con lui, a capire le regole che governano l’animo umano e come si può fare a rimanere vivi nel cuore di chi si ama.
Una tenerezza infinita è alla base di questo straordinario racconto scritto con dolcezza e grande onirismo. Un lavoro che ci insegna con gli occhi innocenti di un bambino e la saggezza di un nonno a vivere la perdita come trasformazione e a comprendere il ciclo della vita.
E’ un farmaco questo racconto, uno di quelli che noi adulti, avremmo dovuto avere la fortuna di conoscere da piccoli per imparare a recepire la separazione come questo cammino tra nonno e nipote che somiglia a un viaggio che non fa più paura.
Teatro comunale di Novoli
Sabato 2 ottobre ore 21.00
Factory compagnia transadriatica
IL FANTASMA DI CANTERVILLE
liberamente ispirato all’omonimo racconto di Oscar Wilde
di e con Angela De Gaetano
regia di Tonio De Nitto
Musiche originali Paolo Coletta
VoiceOver Roberto Latini
Collaborazione al movimento Annamaria De Filippi
Scene Porziana Catalano
Assistente scenografa Silvia Giancane
Costumi Lapi Lou
Luci Davide Arsenio
Tecnico Graziano Giannuzzi
Virginia, una ragazza sensibile e generosa, va ad abitare con la sua famiglia in un castello infestato da un terribile fantasma, condannato a tormentarsi finché una antica profezia non sarà compiuta. Tra notti macabre e inquietanti apparizioni, molte sorprese attendono il fantasma, che si ritrova a fare i conti con una strana famiglia dalle bizzarre abitudini che può essere più spaventosa di qualsiasi fantasma. Una prova coraggiosa attende la fanciulla, che dovrà affrontare un viaggio misterioso oltre la linea che divide la vita dalla morte, esperienza su cui nessuno mai saprà nulla. Virginia ci conduce attraverso una storia ricca di humor e suspense, in cui razionalità e inquietudine si alternano, regalandoci momenti davvero spettrali tra le grigie mura del rinomato Castello di Canterville. E nella migliore tradizione delle ghost stories, anche il nostro Fantasma di Canterville, si presenta come un horror teatrale dalle atmosfere gotiche, un mosaico di paesaggi sinistri e personaggi non meno inquietanti. A dargli vita, da sola in scena, Angela De Gaetano, in un monologo, o un melologo forse, che potrebbe essere tranquillamente considerato uno spettacolo corale.
Tricase Porto – ritrovo c/o piazzetta San Nicola
Domenica 3 ottobre ore 11.00, 11,20, 11.45
Factory compagnia transadriatica – Comune di Tricase
RACCONTI DI COMUNITA'
di Tonio De Nitto e Fabio Tinella
Voci narranti Angela De Gaetano e Fabio Tinella
sound designer Graziano Giannuzzi
cura del progetto Giovanna Sasso
collaborazione Emanuela Carluccio e Francesca D’Ippolito
una perfomance di Factory compagnia transadriatica
in collaborazione con Ass. Libeccio
All'interno del progetto di riqualificazione dei paesaggi costieri "Tricase|nodo di mare e di terra", Factory ha creato un'azione teatrale partecipata con l’obiettivo di raccontare, attraverso l’arte, un particolare territorio e le sue storie.
Se un paesaggio è soprattutto espressione della relazione tra i luoghi e gli uomini che li attraversano, è proprio nelle storie custodite per mare e per terra che occorre cercare..
Per raccontare questo immenso patrimonio, la compagnia ha scelto quindi di indagare soprattutto gli sguardi e l’immaginario di chi negli anni ha contribuito a disegnare la geografia fisica e umana di Tricase Porto, in un processo di ricerca e incontro con cittadini, villeggianti, associazioni del territorio. Le testimonianze raccolte sono state messe a confronto con dati storici, per ricomporre una narrazione che desse voce a una molteplicità di vissuti, azioni e ricordi. La performance darà voce a due dei diversi punti di vista che hanno composto il ricco mosaico di visioni raccolte, ovvero quello dei pescatori o nativi del borgo insieme al racconto dei villeggianti storici, i signori delle bellissime ville che hanno disegnato negli anni un inconfondibile panorama.
Attraverso una performance site specific itinerante, destinata a gruppi ristretti di spettatori, sarà restituita alla comunità una geografia sentimentale di questo lembo di terra e di mare che è Tricase Porto.
Teatro comunale di Novoli
Domenica 3 ottobre ore 17.30
Factory compagnia transadriatica – Teatro Koi
PALOMA, BALLATA CONTROTEMPO
da un’idea di Michela Marrazzi
con Michela Marrazzi e Rocco Nigro
drammaturgia e regia Tonio De Nitto
cura dell'animazione Nadia Milani
musica Mattia Manco/Rocco Nigro
puppet Michela Marrazzi
elementi di scena Simone Tafuro
costumi Lilian Indraccolo
luci Davide Arsenio
tecnico luci Graziano Giannuzzi
È un dialogo tra due anime “Paloma”. Uno scambio scenico ed emozionale tra il fascino di una bambola, che riproduce con grazia e minuzia la realtà dei gesti di una donna anziana, e quello della musica, che quei gesti li ispira, li accompagna, li asseconda.
È così che, in scena, Paloma è un’anima canterina, dai grandi occhi profondi, con i suoi bagagli pieni del tempo trascorso e che mai più ritornerà, perché il tempo si sa, divora le cose semplici, come l’infanzia, la giovinezza, l’amore, la vita.
Con lei c’è un’altra figura che aspetta, osserva, scandisce e determina silenziosa il compiersi di questo viaggio e per farlo utilizza uno strumento musicale ed un metronomo. E’ una presenza misteriosa quella del tempo o chissà chi e Paloma cerca ingenuamente di sfuggirgli con il suo carico di ricordi.
In scena Michela Marrazzi, con la sua la bambola, una marionetta ibrida in gommapiuma a cui ha donato forma, gesti e anima e un musicista, Rocco Nigro, con la sua fisarmonica ad attraversare le emozioni di questo viaggio.
INFO
Ingresso: intero 8 euro, ridotto under25 e residenti (Campi S., Leverano, Novoli, Trepuzzi) 5 euro
* ingresso gratuito
☛ Info e prenotazioni: 329 0474358 – 320 7087223 - 320 0119048 - 340 3129308
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