top of page

Uno spettacolo nello spettacolo sul palco dell’Elfo Puccini di Milano

Shakespeare sicuramente si sarebbe divertito e avrebbe applaudito con convinzione dopo l’ultima scena di questa colorata rappresentazione di una delle commedie più magiche che tutti, sicuramente, conosciamo.La storia è nota: Ermia e Lisandro sono due ragazzi che si amano e che si vogliono sposare, ma il padre di Ermia vuole dar la mano di sua figlia a Demetrio, anch’esso innamorato di Ermia, che però a sua volta è follemente amato da Elena, amica di Ermia.Per poter stare insieme e sposarsi Ermia e Lisandro fuggono nel bosco, seguiti da Elena e Demetrio, nel bosco si trovano anche il re degli elfi Oberon e sua moglie Titania, la regina delle fate, per partecipare alle parallele nozze tra Teseo e Ippolita.Contemporaneamente si trovano nel bosco anche due artigiani, tra cui Nick Bottom (qui chiamato Botto) che vogliono omaggiare Teseo e Ippolita con uno spettacolo su Piramo e Tisbe.

Oberon, però, vuole il paggetto della moglie, e dato che lei non vuole darglielo lui ordina a Puck, il suo folletto, di cercare il succo del fiore vermiglio di Cupido che permette di far innamorare della prima persona che si vede appena svegli, così da distogliere l’attenzione di Titania dal suo servo indiano in modo da cederlo al marito. Puck però è maldestro e con la polverina magica creerà scompiglio e confusione, facendo innamorare Lisandro e Demetrio di Elena, la quale penserà ad uno scherzo combinato per prenderla in giro, finendo così per litigare con Lisandro, Demetrio ed Elena. Non finiscono qui le disavventure, però, perché Titania al suo risveglio si innamorerà di Botto, la cui testa, dopo uno scherzo di Puck, sarà trasformata in quella di un asino. Per porre fine a questo grande sbaglio Oberon ordinerà a Puck di far scendere una nebbia fatata nel bosco in modo da far addormentare tutti e da far sembrare l’accaduto un sogno.Lisandro, così, tornerà ad amare Ermia mentre Demetrio si accorgerà di amare Elena, e le due coppie felici si sposeranno davanti a Teseo e Ippolita che, per festeggiare, sceglieranno di guardare proprio lo spettacolo su Piramo e Tisbe.


Tra luci e colori ciò che colpisce l’attenzione, oltre alla bravura degli attori, sono le diverse lingue parlate; l’italiano si alterna all’inglese e al serbo-croato, per creare un leitmotiv che rende il tutto ancora più fantastico e surreale, condito da canzoni degli anni ’60 che sottolineano il significato delle scene e danno un’idea completa delle sensazioni provate dai protagonisti. Non solo attori sul palco, però, perché fin dalla prima comparsa degli artigiani nel bosco tre fra le persone del pubblico sono state scelte per creare uno spettacolo nello spettacolo, recitando durante l’ultima scena davanti a Teseo e Ippolita nelle parti di Tisbe, il leone e il muro.


I 9 interpreti dello spettacolo (Angela De Gaetano, Chiara de Pascalis, Enrico Di Giambattista, Nikola Krneta, Milivoje Lakic, Ana Mulanovic, Luca Pastore, Andrea Simonetti e Fabio Tinella) provengono tutti da paesi differenti e fanno parte di una tra le quattro migliori espressioni del teatro pugliese, che verranno portate sul palcoscenico grazie alla collaborazione tra il Teatro Elfo Puccini di Milano e il Teatro Pubblico Pugliese, per internazionalizzare la scena pugliese e dare maggiori opportunità a questi ragazzi che, senza dubbio, se le meritano.

Post in evidenza
Post Recenti
Cerca per tag
Seguici
  • Facebook Basic Square
  • Twitter Basic Square
  • Google+ Basic Square
bottom of page