
Il Misantropo visto da Alessandro Toppi su pickwick.it - DI QUEST'AMATO TORMENTO CHIAMATO TEATRO
I personaggi di Molière restano personaggi comici. Ma
anche i più clamorosi, torturati dalla nevrosi, dalla
malinconia, dalla gelosia, dalla follia sembrano celare
qualcosa del loro autore: un'intima aria di rovina, di
dissesto, un'ombra densa
(Giovanni Macchia) A Parigi, nel 1666 Non sono giorni facili, quelli del 1666, per Molière. Mentre “agli italiani è concesso di tutto”, mentre con Scaramuccia eremita a loro è concesso di prendere teatralmente alla berlina Dio, la
Un piccolo miracolo di sopravvivenza - intervista di Stratagemmi a Tonio De Nitto
Conversazione con Tonio De Nitto Nuova drammaturgia e classico, performance e teatro di prosa, il collettivo artistico Factory Compagnia Transadriatica porta sulle scene dei teatri della Cupa due produzioni (TRIP – Viaggio nel Salento tra santi e fanti e Il misantropo) tra loro lontane per forma, contenuto e linguaggio. Nel primo caso,gli artisti invitano gli spettatori a servirsi di un altarino votivo come di un juke box: chiunque si alzi per accendere una candela può chiede
Il Misantropo visto da Francesca Saturnino su "Repubblica.it - che teatro fa" del 6.8.18
La scena è un bordello pop-barocco su cui incombe un’enorme cornice dorata. Sul palco troneggia un divano stile Luigi IV, in oro e tessuto rosa; accanto un’asta e un microfono. Alceste, il solido misantropo Ippolito Chiariello, entra subito. È un uomo fragile e rigoroso. Solo ed escluso in un mondo in cui l’ipocrisia e l’allineamento - soprattutto culturale – la fanno da padroni. Si ostina, il povero Alceste, a dire la verità. Anche nei confronti del potente di turno - che si


Il Misantropo visto da MariaTeresa Surianello su "il manifesto" del 4.8.18
...La società non sostiene alcuna emancipazione, anzi, lega alla famiglia a doppio filo, con intrallazzi e nepotismi, falsi valori e compromessi. legalità e verità sembrano chimere, ma Tonio De Nitto vuole insistere nel perseguire, anche con la messinscena del Misantropo di Molière, tradotto e riadattato da Francesco Niccolini. Quasi un kolossal per le economie della Factory, otto attori guidati da Ippolito Chiarelloper gridare la propria diversità.


TRIP - le date estive dell'altarino juke box
Al Castello Carlo V di Lecce torna il piccolo altare di Trip - Viaggio nel Salento tra Santi e fanti, spettacolo di Factory Compagnia Transadriatica, ideato dal regista Tonio de Nitto per raccontare il territorio salentino attraverso un altarino juke box e due attori celebranti. In scena si alternano nelle due puntate Angela De Gaetano e Fabio Tinella e Ilaria Carlucci e Fabio Tinella. Sono cinquanta le storie che si potranno ascoltare nelle due puntante, partendo da tradizio


DIARIO DI UN BRUTTO ANATROCCOLO IN FRANCIA al festival Au Bonheur des momes
Journal d'un villani petit canard (diario di un brutto anatroccolo) sarà presentato in Francia a Le Gran Bornand al Festival Au Bonheur des momes il 29 agosto con doppia replica ore 10.00 e 15.00. Lo spettacolo è stato scelto assieme a 17 altre produzioni di compagnie italiane a rappresentare l'Italia nell'ambito di un focus dedicato alle produzioni per l'infanzia e tout public italiane. Fedele alla sua reputazione di enfant terrible dei grandi festival francesi dell'estate,


TRIP AL MARE ! al via la raccolta delle storie per il nuovo altarino juke box
Nell'ambito del progetto APPRODI, Luoghi, pratiche e arti nella città di Lecce e nelle sue marine, Factory avvia la raccolta delle storie che entreranno a far parte di un nuovo capitolo di TRIP, l'altarino juke box nato nel 2013. TRIP AL MARE! racconterà le marine leccesi di Frigole, San Cataldo e Torre Chianca e come sempre la nostra ricerca partirà dalle interviste, dai baratti realizzati con i nostri racconti nei lidi e nelle case private e con il controllo e lo studio del